IMPIANTI FOTOVOLTAICI
Una delle prerogative della SIDET è sempre stata la ricerca di soluzioni d’avanguardia
tecnologicamente avanzate.
Nel corso degli anni oltre ad affermarsi sino a diventare un riferimento nel settore dell’elettromeccanica industriale ha sviluppato una notevole capacità progettuale e realizzativa di
piccoli e grandi impianti fotovoltaici, vedendola direttamente interessata anche in grandi convegni nazionali atti allo scambio di esperienza e soluzioni impiantistiche con
aziende produttrici di componenti fotovoltaici di primaria importanza mondiale.
Grazie al continuo studio e lavoro svolto in questi anni la SIDET progetta e realizza impianti fotovoltaici rispettando tutte le normative vigenti.
Ma cos’è il sistema solare fotovoltaico?
Un sistema solare fotovoltaico è un impianto in grado di trasformare direttamente ed istantaneamente l’energia solare in energia elettrica senza l’uso di alcun combustibile.
Esso sfrutta il cosiddetto effetto fotovoltaico, cioè la capacità che hanno alcuni materiali semiconduttori opportunamente trattati di generare elettricità se esposti alla radiazione luminosa.
L’impianto fotovoltaico è l’insieme di componenti meccanici, elettrici ed elettronici che captano l’energia solare, la trasformano in energia elettrica, sino a renderla disponibile all’utilizzazione
da parte dell’utenza.
Le tipologie impiantistiche sono essenzialmente due:
Spesso vengono impiegati anche degli impianti composti. Per esempio impianti fotovoltaici in combinazione con gruppi elettrogeni a motore Diesel. In questo caso l’impianto fotovoltaico fornisce la potenza base utilizzata di solito.
Per consumi elevati di breve durata (o in caso di emergenza) viene utilizzato il gruppo elettrogeno.
Impianti connessi con una rete
elettrica
In questi impianti l’energia viene convertita direttamente in corrente alternata che può alimentare le normali utenze oppure essere immessa nella rete, con la quale lavora in regime di interscambio.
In quest’ultimo caso, presso l’utente sono installati due contatori:
Uno che contabilizza l’energia elettrica fornita dall’impianto fotovoltaico alla rete ed uno che contabilizza l’energia elettrica che l’utente preleva dalla rete.
Nell’ipotesi in cui le due tariffe coincidono, l’utente paga all’ente erogatore dell’energia elettrica solo la differenza tra l’energia consumata, prelevata dalla rete, e quella fornita alla
rete.
Un’ impianto fotovoltaico a immissione in rete è principalmente composto dai seguenti componenti:
Gli impianti fotovoltaici connessi alla rete rappresentano, dal punto di vista applicativo, la
soluzione ideale in quanto tutta l’energia generata dall’impianto viene comunque utilizzata: o direttamente dall’utente o immessa nella rete elettrica che costituisce quindi un sistema di accumulo
infinito.
La mancanza di un sistema di accumulo locale consente inoltre di ridurre sia i costi iniziale sia quelli di esercizio (le batterie di accumulo dopo un certo numero di anni devono infatti essere
sostituite).
Per comprendere meglio la logica con la quale funzionano gli impianti fotovoltaici connessi alla rete è utile fare riferimento al grafico che riporta il bilancio energetico fotovoltaico per una
tipica utenza residenziale.
Le barre verticali gialle rappresentano le quote di energia elettrica fornita dall’impianto fotovoltaico. Tale energia è proporzionale alla radiazione solare incidente e quindi segue un andamento con
valori massimi nelle ore centrali della giornata.
Le barre rosse invece rappresentano le quote di energia elettrica richiesta dall’ utenza presa come esempio.
L’andamento dei consumi elettrici, pur essendo indicativo, evidenzia comunque una richiesta di energia elettrica concentrata nelle ore serali in cui l’impianto fotovoltaico non è in grado di
erogare energia